Come ottenere la residenza in Portogallo nel 2025 — permessi D7/D8/D2 e rinnovi
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26/09/2025

Come ottenere la residenza in Portogallo nel 2025 — permessi D7/D8/D2 e rinnovi
Cerchi la residenza in Portogallo nel 2025? I percorsi più richiesti sono il visto D7 per redditi passivi, il visto D8 per nomadi digitali e il visto D2 per imprenditori. I familiari possono raggiungerti tramite la procedura di ricongiungimento D6. Dal 2023 tutte le pratiche di residenza sono gestite da AIMA (Agência para a Integração, Migrações e Asilo), che ha sostituito la SEF. Questa guida illustra requisiti, documenti, procedura passo dopo passo, rinnovi, errori comuni e le principali novità del 2025.
Termini chiave (specifici per il Portogallo)
- AIMA: Agência para a Integração, Migrações e Asilo — l’autorità che gestisce permessi di soggiorno, rinnovi e pratiche di nazionalità dopo la riforma della SEF.
- D7: visto per redditi passivi rivolto a pensionati e titolari di redditi stabili (pensioni, affitti, dividendi).
- D8: visto per nomadi digitali dedicato a lavoratori da remoto o freelance con reddito mensile stabile sopra le soglie ufficiali.
- D2: visto per imprenditori destinato a fondatori di società, investitori e professionisti autonomi con un piano d’impresa sostenibile.
- D6: percorso di ricongiungimento familiare che permette a coniugi, figli e familiari a carico di unirsi al residente.
- NIF: codice fiscale portoghese necessario per contratti, affitti e operazioni bancarie.
- NISS: numero di sicurezza sociale richiesto per la registrazione come lavoratore dipendente o autonomo.
- Carta di soggiorno: il documento plastificato rilasciato dopo l’approvazione da parte di AIMA; rinnovabile a intervalli di 1–2 anni fino al permesso di lungo periodo.
Panoramica dei percorsi (tabella riassuntiva)
Percorso (2025) | Destinatari | Reddito/investimento | Validità iniziale | Rinnovo | Note |
---|---|---|---|---|---|
D7 reddito passivo | Pensionati, titolari di redditi esteri stabili | ≥ 100% dello stipendio minimo portoghese/mese (prove dei fondi) | 2 anni | Rinnovabile per 3 anni | Occorre dimostrare alloggio e assicurazione sanitaria |
D8 nomade digitale | Lavoratori da remoto, freelance | ~€3.280 lordo/mese (2025) | 1–2 anni | Rinnovabile | Lavoro/committenti all’estero; prove dei contratti o delle collaborazioni |
D2 imprenditore | Fondatori, investitori, lavoratori autonomi | Business plan sostenibile; capitale investito nella società | 2 anni | Rinnovabile per 3 anni | Richiede registrazione fiscale e prove dell’attività |
D6 ricongiungimento familiare | Coniugi, figli, familiari a carico | Il reddito dello sponsor deve coprire il nucleo familiare | Allineata allo sponsor | Allineato allo sponsor | Documenti di matrimonio/nascita, prova dell’alloggio |
Checklist di idoneità (2025)
- Passaporto valido con almeno 6 mesi prima della scadenza.
- NIF e conto bancario portoghese (spesso richiesti per affitti e per dimostrare i fondi).
- Prova dell’alloggio — contratto di locazione, atto di proprietà o lettera di invito.
- Assicurazione sanitaria valida per il Portogallo.
- Prove di reddito — pensioni, contratti, buste paga, dividendi o documentazione aziendale.
- Certificati penali dai paesi in cui si è vissuto recentemente.
- Traduzioni/legalizzazioni dei documenti esteri (apostille o legalizzazione consolare).
Procedura passo dopo passo (residenza in Portogallo 2025)
- Scegli il percorso giusto (D7, D8, D2, D6).
- Ottieni il NIF e apri un conto bancario per gestire contratti e prove dei fondi.
- Raccogli i documenti — prove di reddito, contratti, assicurazione, alloggio, certificati penali.
- Presenta la domanda al consolato portoghese nel tuo paese per ottenere il visto (D7/D8/D2).
- Entra in Portogallo e prenota l’appuntamento AIMA per il permesso di soggiorno.
- Partecipa alla seduta per i dati biometrici — impronte, foto e firma.
- Ritira la carta di soggiorno e registrati presso le autorità locali se necessario.
Documenti (per percorso)
- D7: estratti pensione, redditi da affitto/dividendi, saldi bancari, contratto di locazione, assicurazione sanitaria.
- D8: contratto di lavoro da remoto, prove di reddito freelance, fatture recenti, estratti conto bancari, dichiarazioni fiscali.
- D2: business plan, registrazione dell’azienda, evidenza dell’investimento di capitale, registrazione NISS se lavoratore autonomo.
- D6: certificati di matrimonio/nascita, carta di soggiorno dello sponsor, prova di convivenza/alloggio e del reddito familiare.
Costi e tempistiche (2025)
Tariffe consolari per i visti D7/D8/D2 si applicano presso le ambasciate. Tariffe AIMA al rilascio del permesso (circa €150–250). I costi per traduzioni e legalizzazioni variano a seconda del paese d’origine. Tempistiche: 2–3 mesi per l’istruttoria consolare; 2–8 settimane per gli appuntamenti AIMA e il rilascio della carta. È consigliabile presentare domanda con anticipo a causa delle liste d’attesa.
Cosa è cambiato nel 2025
- AIMA completamente operativa — tutte le pratiche di soggiorno ora sono gestite qui, in sostituzione della SEF.
- Soglia di reddito D8 aggiornata (~€3.280 lordo/mese basata sulla media nazionale).
- Il Golden Visa tramite immobili è chiuso (da ottobre 2023). Alternative: fondi, R&D, creazione di posti di lavoro.
- Ampliamento delle procedure digitali — invii parziali online, ma i dati biometrici rimangono in presenza.
Errori comuni (e come evitarli)
- Usare il soggiorno turistico per presentare la domanda di residenza anziché il visto D appropriato.
- Sottostimare le soglie di reddito (in particolare per il D8 nomade digitale).
- Mancanza di prova dell’alloggio — contratti di locazione senza registrazione NIF possono essere rifiutati.
- Assenza di apostille sui documenti di stato civile esteri.
- Ritardare la prenotazione AIMA — gli slot possono richiedere settimane o mesi.
Parere degli esperti
“I fascicoli per la residenza in Portogallo più solidi nel 2025 combinano prove di reddito chiare, certificati penali puliti e prenotazioni AIMA anticipate. I ritardi più frequenti derivano da apostille mancanti o da stime di reddito inferiori alle soglie richieste per il D8.” — VelesClub Int. Immigration Team
FAQ (risposte rapide)
Quale reddito serve per il visto D7?
Almeno lo stipendio minimo portoghese al mese (~€820 nel 2025) più il 50% per ogni familiare a carico; dimostrare redditi stabili come pensioni, affitti o dividendi.
Quanto reddito serve per il visto D8 nomade digitale?
Almeno ~€3.280 lordo al mese (≈4× lo stipendio minimo), comprovato con contratti, fatture e dichiarazioni fiscali.
I familiari possono raggiungermi?
Sì. Coniugi, figli e familiari a carico possono richiedere il ricongiungimento tramite D6, presentando prove di rapporto, alloggio e reddito.
Quanto tempo per ottenere la residenza permanente?
Di norma dopo 5 anni di residenza continuativa; è richiesta integrazione, reddito stabile e buona condotta.
Serve conoscere il portoghese?
Per il soggiorno iniziale no. Per la cittadinanza dopo 5 anni è richiesto il livello A2 di lingua portoghese.
Prossimi passi
Hai intenzione di chiedere la residenza in Portogallo nel 2025? Usa il tuo workspace e il portale Residenza & Cittadinanza per generare una checklist personalizzata, una timeline e un tracker documentale per il tuo percorso (D7, D8, D2, D6).
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