Il settore turistico della Thailandia ha intrapreso un cammino verso la ripresa, anche se con un ritmo più lento del previsto. Un recente rapporto dall'Associazione degli Hotel Tailandesi (THA) ha rivelato che, anche durante l'alta stagione di quest'anno, l'industria non è ancora tornata ai livelli del 2019.

Fattori che rallentano la ripresa

Il motivo principale di questa ripresa ritardata è la diminuzione della domanda di viaggi verso la Thailandia dai mercati chiave, in particolare dalla Cina, dove l'attenzione è passata ai viaggi nazionali, e dalla Russia, dove il rublo debole ha reso i viaggi all'estero più costosi.

Inverno 2024: sconti promettenti

In risposta, i prezzi delle camere d'albergo a Pattaya e in altre regioni del sud e dell'est dovrebbero scendere di almeno il 10-15% durante l'inverno del 2024, rispetto ai livelli pre-pandemia.

Segni di speranza: stimoli e cambiamenti nei visti

Nonostante le sfide, ci sono segnali che il settore stia gradualmente muovendosi verso una ripresa. Un fattore cruciale è il rinnovato interesse da parte dei turisti russi. Recentemente, il periodo senza visto per i cittadini russi in visita in Thailandia è stato esteso a 90 giorni.

Opportunità di investimento

Questi cambiamenti offrono un'opportunità unica per chi desidera investire nel mercato immobiliare thailandese. Valuta la possibilità di assicurarti un appartamento per la stagione invernale e approfittane vivendoci durante i mesi freddi e affittandolo per il resto dell'anno.

Sebbene la ripresa del settore turistico thailandese sia stata più lenta di quanto previsto, è fondamentale tenere d'occhio il panorama in evoluzione e le opportunità che ne derivano. Gli sforzi della Thailandia per attrarre turisti, congiuntamente agli aggiustamenti dei prezzi, offrono speranza per un futuro più luminoso nell'industria dei viaggi.